Tre centri estetici a Grosseto sarebbero stati in realtà case di appuntamento, dove i clienti sarebbero stati indirizzati con annunci sul web che proponevano prestazioni di donne dai tratti orientali. A scoprirlo i carabinieri del Nas di Livorno e la sezione pg della Procura di Grosseto che ha coordinato le indagini. Cinque gli arresti per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L’operazione, denominata “China Reset”, è partita nel novembre 2023 con il monitoraggio di tre centri estetici sospetti a Grosseto. Nei centri, quattro donne cinesi svolgevano il ruolo di maitresse, gestendo i clienti, il reclutamento delle prostitute e la raccolta dei compensi.
Oltre ai 5 arrestati, altre tre persone sono indagate per supporto logistico e trasporti delle donne coinvolte nell’attività.
L’operazione, denominata “China Reset”, è partita nel novembre 2023 con il monitoraggio di tre centri estetici sospetti a Grosseto. Nei centri, quattro donne cinesi svolgevano il ruolo di maitresse, gestendo i clienti, il reclutamento delle prostitute e la raccolta dei compensi.
Oltre ai 5 arrestati, altre tre persone sono indagate per supporto logistico e trasporti delle donne coinvolte nell’attività.