GROSSETO – Un giro d’affari raddoppiato in 10 anni che supera quota 25 miliardi. Queste le dimensioni dell’operato delle agromafie in Italia secondo il rapporto sui crimini agroalimentari elaborato da Coldiretti, Eurispes e Fondazione Osservatorio agromafie. In Toscana e in Maremma questa fragilità si manifesta in frodi alimentari attraverso il fenomeno del Tuscany Sounding, vale a dire prodotti che sembrano toscani ma nulla hanno a che vedere con la nostra regione. Uno scandalo da 8 miliardi di euro che ha portato oltre diecimila agricoltori di Coldiretti, provenienti anche dalla Maremma, sul Brennero e a Civitavecchia per chiedere una legge popolare che garantisca l’introduzione dell’obbligo dell’indicazione del Paese d’origine in etichetta. Maggiori informazioni nelle prossime edizioni del tg9.
Agromafie, otto miliardi sottratti con il falso “Made in Tuscany”
da Paolo Sparro | Mag 21, 2025 | Notizie
