MAREMMA – Creavano documenti falsi per agevolare l’assunzione di cittadini extracomunitari. Questo quanto scoperto dai Carabinieri di Livorno che stanno eseguendo a Napoli e Grosseto, ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 5 soggetti di origini napoletane. Gli indagati producevano documenti falsi per la compilazione di migliaia di domande di ingresso in Italia di lavoratori extracomunitari. Durante una perquisizione dello scorso novembre i Carabinieri hanno sequestrato decine di dispositivi oltre a timbri clonati di Comuni e professionisti e centinaia di documenti di identità falsificati. I cinque sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso aggravato in favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sostituzione di persona e falsità materiale commessa da privato. Maggiori informazioni nelle prossime edizioni del tg9.